sabato 28 febbraio 2015

Peonia... il fiore degli Dei

Foto tratta dal web
 Secondo un'antica leggenda vanno raccolte al mattino presto, prima dell'alba,  se si vuole che conservino a lungo profumo e bellezza. 
Unico fiore a essere coltivato nell'Olimpo secondo miti e leggende, oggetto di passione da più di 3000 anni, la peonia è ancora protagonista nei giardini del terzo millennio. Il fascino dei suoi fiori enormi e di sublime bellezza non è minimamente scalfito dal passare del tempo e dal mutare delle mode. Sarà anche perché le peonie sono disponibili in una varietà tale di forme e colori da trovare posto in qualsiasi situazione, dalle romantiche varietà rosa pastello da giardino dell'Ottocento, agli sgargianti fiori gialli o rosso fuoco dei nuovi ibridi orientali, dalle semplici peonie a fiore piatto a quelle sovraccariche a fiore doppio, dalle erbacee a stelo lungo alle arbustive che si fanno ammirare anche per il portamento dei rami e del fogliame.
In Oriente, dove ha avuto i natali, la peonia è associata all'immortalità, ma i suoi fiori, al contrario, sono il massimo della fugacità: chi vuole godere della sua seducente fioritura dovrà accontentarsi di ammirarla per poche settimane, perché non è rifiorente. Ma in quel breve periodo, ben poche specie possono competere con lei in bellezza e sontuosità. Quale che sia la varietà scelta, i suoi fiori danno un senso di abbondanza e di perfezione, della cui presenza si avvantaggiano tutti i giardini: basta un solo esemplare a riempirli e illuminarli. Le erbacee abbelliscono le aiuole e le bordure miste mentre le arbustive, da sole, creano cespugli colorati di grande effetto decorativo.

Già molti secoli prima di Cristo, nella Cina Imperiale, la peonia era amata maniacalmente dall'imperatore, che la faceva raffigurare sulle preziose porcellane dell'epoca e pagava una fortuna a chiunque presentasse una nuova varietà.
Ancora oggi in Cina la peonia è considerata "regina dei fiori". Nella città di Luoyang, che fu a lungo capitale della Cina, la peonia è al centro di un festival che richiama ogni anno decine di migliaia di visitatori. Qui, grazie al terreno e al microclima particolari, crescono le peonie più belle e, nel periodo di fioritura, si possono ammirare in ogni giardino, davanzale, angolo di strada vasi di fiori e aiuole colorate.
In Occidente, le peonie sono conosciute fin dall'antichità, ma soprattutto per le loro virtù medicinali: fu Teofrasto a parlarne per primo, non per la bellezza dei fiori, ma come eccellente rimedio contro l'epilessia. Si tratta in questo caso di peonie erbacee: quelle arbustive sono sbarcate per la prima volta in Europa nella seconda metà del '700, dirette ai giardini reali londinesi Kew Gardens. L'Inghilterra per prima le ha coltivate e poi ibridate, seguita dalla Francia, e dagli Stati Uniti nel secolo successivo.
 
 
 

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