martedì 12 aprile 2016

Una colazione fiorita a La Fenice Room & Breakfast

www.petaliesogni.com
 
 
....ore 10.00 nell'aria si diffonde un profumo inebriante di croissant caldi e torta di mele appena sfornata. I colori ,i profumi nell'aria sono ormai quelli di una imminente primavera... e Petali Sogni non poteva mancare in questo luogo incantevole immerso tra le colline piemontesi per presentavi La Fenice Room & Breakfast. (Sciolze_To - Tetti Sachero 12)

Ci mettiamo all'opera e prepariamo una colazione sull'erba...

Un vassoio in un antico legno proveniente dal Trentino finemente intagliato, stoffe provenzali e tra piccoli fiori e quadretti bianchi e rosa sono protagoniste tazzine di color ciliegia in porcellana inglese con piccoli nodi i d'amore come manico...

I piattini contornati da un merletto a quadretti ospitano specialità locali e poi non potevano mancare fiori freschi colti direttamente nel prato e nel magnifico roseto di Petali e Sogni.

Per finire cuori in legno sbiancato aggiungono un tocco di romanticismo a questa colazione sull'erba .... la semplicità e la naturalezza sono protagoniste di questa «colazione fiorita» cosi come la cura del dettaglio un elemento mai trascurato da Petali e Sogni.
 

www.lafenice.it



sabato 2 aprile 2016

L' Arte del Furoshiki

Il furoshiki è un'arte giapponese che consente di realizzare capienti e versatili borse da una sciarpa o una t-shirt oppure confezionare dei regali in maniera originale fino a veri e propri capi d'abbigliamento, partendo da un rettangolo di stoffa: sciarpa, foulards o ritaglio che sia.
Il furoshiki non è altro che un quadrato di stoffa; piegato e annodato in vari modi diventa di volta in volta borsa, imballaggio, contenitore, adattandosi a oggetti di ogni forma e mantenendo sempre stile ed eleganza.
Scegliere e annodare un furoshiki è diventata un’arte che si tramanda di generazione in generazione.
Non basta un pezzo di stoffa qualsiasi, è importante scegliere il colore, il disegno e il tessuto secondo l’occasione. Un regalo, ad esempio,  richiede un furoshiki di seta, magari decorato con motivi tradizionali.
Alle origini era  utilizzato come fagotto per trasportare gli abiti puliti al bagno pubblico, esistono traccie storiche dell’esistenza del furoshiki già a partire dal periodo Muromachi (1392-1573) quando i cortigiani erano soliti portarlo con sé al grande edificio termale costruito dal Generale Yoshimitsu Ashikaga. Noto con il termine di hirazutsumi, questo antenato del furoshiki serviva a contenere il cambio di abiti da indossare dopo il bagno.
Di solito l’oggetto da avvolgere viene posto al centro del furoshiki, diagonalmente. Se ha una forma allungata, la stoffa che avanza ai lati viene piegata per bene attorno ad esso, prima da una parte e poi dall’altra nella direzione opposta.
C’è una legatura per trasportare bottiglie, una per i libri, gli oggetti tondi come l’anguria, la spesa giornaliera, un regalo e mille altre cose. Il furoshiki  può essere di cotone, di seta, di tessuto sintetico. Multicolore o in tinta unita, double face, dipinto a mano, stampato con le fantasie inesauribili della tradizione nipponica. Cucito a mano o a macchina, a buon mercato o costosissimo data la varietà dei tessuti.
Il revival del furoshiki ha anche una dimensione ufficiale, è stato infatti promosso dal Ministro per l’Ambiente giapponese, che ne ha suggerito l’uso quotidiano come alternativa ecologica all’utilizzo delle borse di plastica. L’iniziativa è stata denominata “Mottainai Furoshiki”.

E ovviamente da Petali e Sogni potete apprendere e dilettarvi con questa tecnica!

Foto e info tratte dal web
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