Oggi vorrei parlarvi del make up che è fondamentale per ogni donna anche il giorno del matrimonio cosi' mi sono documentata un po' sul web e ho scoperto che...
La
storia del make up ha origini antichissime, il
culto della bellezza e della cura della persona erano gia’
diffusi nell’ antico Egitto infatti il primo reperto archeologico a
testimonianza del suo utilizzo risale circa al 4000 a.C.
Venivano
utilizzate polveri derivate da mandorle piombo e rame, minerali e ceneri e lo
scopo non era solo decorativo ma anche terapeutico finalizzato alla protezione
dalle infezioni.
Anche
le donne dell’ Impero Romano acconciavano i loro capelli in modo molto
elaborato e per la cura del corpo veniva utilizzato il latte d’asina che rendeva la pelle morbida e delicata.
Avvinandoci
sempre piu’
ai giorni nostri arriviamo al 1950 dove in make up subisce una vera rivoluzione,
si inaugura la vendita di cosmetici porta a
porta con una vera esplosione di colori.
A
seguire, gli anni ‘70 pongono l’accento sugli occhi con la nascita delle
ciglia finte tornate ora molto di moda, deodoranti, fissatori per capelli e schiume da barba assumono la
forma dello spray ed arrivano le prime creme solari.
Eccoci
negli anni ‘80 quando il make up si fa pesante, ancora
protagonisti gli occhi con ombretti brillanti e con colori forti anche sulle
labbra.
Negli
anni 90 si parla sempre piu’ di cura per il corpo e correzione
degli inestetismi con creme e unguenti che invadono il mercato della cosmesi.
Sicuramente
tutto cio’
è ben noto a chi del make up ha fatto una passione ed una
professione... la make up artist (MUA)
Ogni
volto richiede un make up personalizzato, che ne esalti e
ne valorizzi lo stile e i lineamenti, oltre a rispettare e rispecchiare la
personalità del cliente; il trucco adatto va studiato anche in base al contesto
e/o all’evento in cui andrà sfoggiato: nel caso di un matrimonio e, quindi, se
si trucca una sposa, il make up sarà semplice e raffinato, poco
evidente ma assolutamente presente.
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Foto by Aldo Giarelli Photographer |
Gli
stili e le interpretazioni sono i più svariati, così come i lineamenti e i
caratteri che si andranno a decorare: sfumature per sfinare un viso tondo,
accentuare gli zigomi per creare sensuali geometrie, assottigliare un naso
troppo largo, ammorbidirne uno un po’ aquilino, decorare gli occhi per
intensificare uno sguardo.
Quella del make up artist è senza dubbio una professione
fascinosa e creativa, come ci racconta la nostra amica e preziosa collaboratrice Rosanna Curci che vanta nel settore un’
esperienza di 25 anni. "Amo molto il mio lavoro perché da la possibilità
di reinventarsi ogni volta.
Il make up e' come un accessorio fa risaltare una
parte di noi e ci permette di essere ogni giorno diverse, ogni occasione ha il suo trucco che
può far diventare una donna ciò che si sente in quel momento: decisamente marcato per essere assolutamente protagonista oppure discreto per
migliorarla con un tocco delicato che c'è ma quasi non si vede... sono contenta di avere questa possibilità, come
donna e MUA, per continuare a giocare come quando eravamo bambine ..." sono le sue parole... Grazie Rosanna!
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Foto by Aldo Giarelli Photographer |